50° di Fondazione FISM
50° di fondazione della FISM
"Oltre all’inverno demografico che sta colpendo pesantemente anche le nostre scuole e a quello sociale caratterizzato da alti livelli di povertà assoluta, esiste nel nostro Paese un “inverno educativo” strettamente legato ad essi e alimentato da scarsa fiducia nei confronti della cultura …" così ha scritto il Cardinale Matteo Zuppi - Presidente della CEI.
PRIMA I BAMBINI, motto identitario della nostra Federazione, assume in questa veste una rinnovata scelta a favore dei più piccoli. Facciamoci aiutare nel nostro compito educativo dalle riflessioni di Papa Francesco, espresse durante la giornata del 10 maggio 2014 quando in San Pietro ha incontrato il mondo della scuola.
Il Papa chiede a tutti di unire gli sforzi affinché l’educazione generi pace, giustizia e accoglienza tra i popoli “cambiando l’educazione possiamo cambiare il mondo!” … “Serve unire gli sforzi in un'ampia alleanza educativa”.
Dal discorso del Papa: “…Noi oggi abbiamo bisogno della cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età della crescita, come un completamento alla famiglia. […] La scuola è la prima società che integra la famiglia.
La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. L’educazione non può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la persona o la deprime, persino può corromperla.
Credo che queste riflessioni ed esortazioni di Papa Francesco possano davvero aiutarci, nello scorrere del prossimo anno scolastico che vede il 50° anniversario della nostra FISM, a vivere intensamente sia i momenti di festa, momenti culturali/politici e di attività educative e didattiche che svilupperemo tutti insieme attraverso il percorso “prendi il largo”, così come i momenti di riflessione, le proposte motivazionali e di riorganizzazione affinché le scuole, nel sentirsi aderenti
alla FISM, non svolgano una sola azione “passiva” (la FISM funzionale solo alle mie esigenze) ma una azione “attiva” (cosa posso fare io per la FISM intesa come bene per tutte le altre scuole).
Come possiamo aiutarci concretamente a vivere il Progetto Educativo Globale in ciascuna delle nostre scuole, con questa passione e con questa tensione, per aiutare i nostri bambini ad “imparare a imparare” il “vero, il bene e il bello”?
Auguriamo a ciascuno di voi, Presidenti e membri dei CDA, Coordinatori, Docenti, ed Educatori, personale ausiliario, volontari, un anno “gravido di grazia e di luce” a sostegno di ciascuno nell’educazione dei bambini a noi affidati.
Se è vero, come dice Papa Francesco che per educare un bambino occorre un villaggio, penso che l’esperienza delle nostre scuole, radicate da sempre nel territorio e nella Comunità, siano un buon punto di partenza per raggiungere questo obiettivo!